L’area dove sorge Open 336 è in costante fermento.
La regolarità e l’ampia dimensione degli spazi, il fatto che si tratti di una zona ex industriale, determinano la sua duttilità, la facilità di accomodare nuovi e nascenti bisogni, nuove realtà.
Qui sorgono l’Università degli Studi di Milano Bicocca, il centro commerciale Bicocca Village, con una delle food-court più ricche di Milano, realtà editoriali dinamiche, agenzie di comunicazione.
Sempre nella zona si trovano il Teatro degli Arcimboldi – uno dei più importanti palchi contemporanei della città – e uno dei must see del panorama culturale meneghino: l’Hangar Bicocca della Pirelli, dove si susseguono mostre d’arte contemporanea riconosciute nel panorama internazionale.
Qui parte il futuro davvero. Anzi, riparte.
Questa parte della città si è sviluppata lungo le arterie di collegamento che portano all’alta Lombardia e risulta estremamente accessibile in auto. L’area, servita da treni con la stazione di Greco Marelli e mezzi di superficie, è ottimamente connessa anche grazie alla metropolitana, con la fermata di Sesto Marelli sulla Linea M1 Rossa e quelle di Ponale e Bignami sulla Linea M5 Lilla. L’aeroporto di Linate si trova a circa 15 minuti d’auto.
AGOSTO 2023
Nello sviluppare il progetto Sarca 336 è stato adottatto un approccio pionieristico volto a ridurre al minimo l’impatto ambientale della costruzione, le emissioni e i suoi consumi. Ciò porterà di fatto alla realizzazione di un edificio Net Carbon Zero, consentendo di ridurre del 100% le emissioni durante la vita utile dell’immobile
La facciata di Open 336 è una reinterpretazione in chiave contemporanea della morfologia della zona, dei suoi caratteri tipici, delle sue partiture, dei colori terracotta e mattone che caratterizzano anche gli edifici circostanti. L’ispirazione del progetto è proprio quella di costruire un ponte visivo con l’esistente sintetizzando e rileggendo il canone di quest’area, che è nelle parole chiavi trasparenza, ritmo, partitura. Infatti, la facciata è l’incontro di marcapiani leggeri e massicci paramenti verticali, smussati così da giocare con la costante variazione delle ombre su tutto l’edificio. L’idea di un’architettura aperta, che si concretizza anche nei due varchi a piano terra, rende Open 336 un edificio che si attraversa, al tempo stesso contenitore e passaggio.
L’edificio è composto da 5 piani fuori terra e due interrati, adibiti a parcheggio. Per il piano terra, il progetto ha disegnato un’area adibita a reception e un’area destinata a uso commerciale, con ampie vetrine su strada. Dal primo al quarto piano si sviluppa l’area degli uffici, servita da tre blocchi ascensori. La caratteristica luminosità degli spazi accentua l’estrema flessibilità che connota Open 336, progettato per rispondere alle esigenze contemporanee di organizzazione del lavoro, sempre meno vincolate alla scrivania fissa.
Le grandi superfici vetrate perimetrali sono in vetro selettivo, così da garantire ottima trasmissione di luce, contenendo allo stesso tempo il passaggio di calore dovuto al sole. La caratteristica dell’apertura si sviluppa ulteriormente ai piani secondo, terzo e quarto dove il progetto prevede la presenza di balconi.
Il quarto piano apre ulteriormente l’edificio con un magnifico terrazzo 380 mq dove è possibile ospitare una piacevole zona open air e dove è prevista la realizzazione di una doppia area verde. I parapetti con sedute integrate e il garden design accolgono gli ospiti in questo spazio nuovo, nato con la rigenerazione di Open 336 e ispirato ai principi di un’architettura responsabile, vivibile, pensata per le persone.